Catania, la lista "Radici e futuro" in corsa per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine degli infermieri

  • di Diletta Rizzo
  • 3 ott 2025

La lista “Radici e futuro” ha presentato le linee guida del proprio programma in vista del voto per il rinnovo del consiglio dell’Ordine degli infermieri che avrà luogo, verosimilmente, tra il 26 ed il 28 ottobre prossimi. Alcuni tra i candidati hanno avuto modo di illustrare il “manifesto” della lista, contraddistinto da una progettualità innovativa e pronta a sposare le esigenze autentiche della categoria. E, partendo dalla denominazione, i promotori della lista hanno spiegato la correlazione tra “radici” e “futuro”, precisando che “per andare avanti abbiamo bisogno di rifarci a chi ha dato tanto nel contesto”. Entrando nel merito, spiccano tra i propositi l’attivazione di uno sportello dedicato alla libera professione ed una politica educativa alla salute da sviluppare nei quartieri e nelle scuole. L’obiettivo principale è quello di favorire l’istituzione di infermieri per la comunità e, al tempo stesso, inserito in un contesto che preveda la calendarizzazione di giornate di screening e di ascolto. “Particolare attenzione – hanno annunciato i candidati – verrà riservata alla formazione e, in questo senso, abbiamo pensato anche all’istituzione di una biblioteca digitale, introducendo anche “giornate cittadine” e un festival annuale con protagonista la nostra categoria”. Non sono mancate, poi, le riflessioni di carattere istituzionale, partendo da una constatazione unanimemente condiviso, secondo la quale l’Ordine, talvolta, viene visto come una realtà lontana. “Radici e futuro” mira ad azzerare questo tipo di distanza, tenendo anche presente la differenza esistente tra Ordine e Sindacato. “Nella nostra lista – hanno affermato i promotori - sono presenti candidati cosiddetti sindacalizzati, ma di quasi tutte le sigle, non qualcuna in particolare, oltre a quelli non iscritti ad alcun sindacato, quindi una rappresentanza eterogenea ed unanime, tale da rappresentare tutti, indistintamente. Ciascuno di noi è animato dallo stesso spirito ovvero garantire la massima e migliore rappresentatività agli infermieri che operano sia nel contesto pubblico che privato o che esercitino la libera professione”. Un valore aggiunto, insomma, che può fungere dal moltiplicatore nella misura in cui si riesca a cogliere l’opportunità di fare squadra, restando coesi al di là delle sigle, condizione indispensabile per raggiungere gli obiettivi che “Radici e futuro” ha posto in cima al proprio programma, al fine di realizzare le condizioni che possano determinare un Ordine che sia vicino davvero agli iscritti e riesca, al tempo stesso, a valorizzarli, fornendo il necessario supporto a tutti, segnatamente ai neo-laureati. Nel finale della presentazione, poi, l’appello al buon senso: “Presentarsi per votare in convocazioni diverse da quelle di fine mese – è stato osservato – significherebbe contribuire a determinare un’espressione limitata, in quanto i nuovi vertici verrebbero scelti soltanto da una parte ristretta”. Da qui l’invito a recarsi alle urne il 26, il 27 ed il 28 ottobre, unica soluzione per coinvolgere tutti o, comunque, una parte più significativa possibile e preponderante degli iscritti.

©️ Riproduzione riservata

Potrebbe interessarti