Catania, il Maas svetta nella raccolta differenziata
- di Diletta Rizzo
- 7 ott 2025

Rispetto per l’ambiente, regole, disciplina e risparmio. Sono queste le direttive che quotidianamente ormai da anni il Mercato Agro Alimentare Sicilia porta avanti, grazie alla collaborazione dei commercianti che operano nei box della galleria ortofrutta e ittica. Tutto ciò ha portato dei risultati straordinari in termini di raccolta differenziata. Un salto di qualità che premia il lavoro di tutti, della dirigenza del C.d.A., presieduto dal dott. Emanuele Zappia e del responsabile delle aree mercatali, Mario Indaco. Nel corso dell’ultimo biennio, l’indifferenziata è scesa ai minimi percentuali, addirittura dimezzando il dato rispetto al biennio 2022/23. In quel periodo la raccolta complessiva al M.A.A.S. si attestava al 55/65%. Nel 2024/25 si tocca l’80%, quindi un netto miglioramento pari al 12% per quel che concerne la raccolta di carta e cartone selezionato, imballaggi di plastica, legno, imballaggi misti in plastica, rifiuto organico, plastica dura ( cassette o pedane), umido organico dal mercato e indifferenziato. Insomma una cura certosina che proietta la struttura catanese tra le più virtuose del centro sud Italia. Tutto ciò comporta un risparmio per il M.A.A.S. e quindi per gli operatori commerciali, un notevole aiuto all’ambiente oltre che un decoro della struttura, specie delle aree esterne ( aiuole e spazi comuni:parcheggi e stalli per lo scarico merci). “A breve scadenza – commenta Emanuele Zappia, presidente del M.A.A.S. e vice presidente di Italmercati – contiamo di arrivare sotto la soglia del 5%. Non è stato facile poiché la mentalità nel meridione d’Italia è ancora molto restia a differenziare con scrupolo, ma grazie alle nostre squadre di controllo e soprattutto alla buona volontà e sensibilità degli operatori, oggi possiamo brindare a questo importantissimo risultato che diventa una vittoria di tutti”. Quotidianamente nella struttura di contrada Jungetto entrano tonnellate di merce per la vendita, è facile intuire quanto scarto a fine giornata si produca nelle gallerie. Se non smaltiti correttamente, diventano di gestione. “Continuiamo a lavorare a testa bassa – commenta Mario Indaco, direttore dell’area mercatale – vincere le resistenze di chi dice di non aver tempo per differenziare correttamente, non è stato facile. Grazie al lavoro di squadra ed alla disponibilità che il presidente Zappia mi ha concesso, siamo riusciti ad innalzare il risultato a livelli altissimi. Questo risultato più che soddisfacente nasce dalla riduzione drastica e decisa dell’umido ed indifferenziato”.
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