Acireale, la "Fondazione Bellini" ricomincia da Mattia Pennisi
- di Pinella Lanza
- 19 mag 2025

Nella città di Acireale, ormai da diversi anni, alcune strutture pubbliche come i teatri comunali “ Maugeri” e “ Bellini”, nonché il Palasport, sono chiusi in attesa di appositi interventi di ristrutturazione.
Il teatro “Bellini” distrutto da un incendio nel 1952, ancora oggi risulta incompleto, a causa dei lavori interrotti per mancanza di fondi.
Il teatro “Maugeri” è inagibile dal 2014, quando una tromba d’aria distrusse la copertura, il cui mancato, tempestivo ripristino ha provocato danni incalcolabili all’interno dell’edificio culturale.
Infine, il Palasport considerato l’impianto sportivo coperto più grande della Sicilia, in quanto può contenere 8 mila spettatori ed utilizzato per ospitare spettacoli musicali e concerti; è stato chiuso nel 2019 per riqualifica dell’ambiente interno.
La Fondazione “Bellini”, come ha spiegato il presidente Mattia Pennisi, nasce allo scopo di gestire i teatri comunali e i luoghi di spettacolo ad essa affidati, per promuovere e diffondere l’arte e la cultura.
Allo stato attuale la Fondazione non gestisce alcuno dei due teatri, poiché sia il “Maugeri” che il “Bellini” vessano in uno stato di inagibilità ma, se per il primo è stata individuata una linea di finanziamento, al fine di una prossima riapertura, per il “Bellini” non esiste, allo stato attuale, un progetto o un bando a cui partecipare.
La Fondazione “Bellini” nel 2025 è stata destinataria di un trasferimento regionale di circa 150 mila euro e sta programmando le proprie attività, organizzando eventi culturali di tipo sociale e di pace.
Il primo evento in tal senso, si è svolto il 30 marzo 2025 con la partecipazione di Paolo Crepet sul tema: “Rapporto genitori-figli, tra difficoltà e voglia di essere capiti”.
Inoltre, la Fondazione riguardo al teatro “Maugeri” sta seguendo, mediante contatti con la Sovrintendenza, l’inizio dei lavori; mentre per il “Bellini” ha intenzione di regalare alla città di Acireale, un progetto da poter utilizzare in futuro con la partecipazione a qualsiasi bando; il Palasport, invece, non è di sua pertinenza.
E’ auspicabile che, in tempi brevi, si possano riaprire i battenti di tali strutture, affinché siano di nuovo, luoghi fondamentali per la crescita culturale e sociale della comunità acese.
©️ Riproduzione riservata