Messina, attesa per il ritorno di Cesare Cremonini a 25 anni dall'ultimo concerto
- di Gaetano Rizzo
- 28 giu 2025

Cesare Cremonini, dopo 25 anni, torna oggi, sabato 28 giugno, a Messina, dove si esibì agli inizi della sua carriera. Allo stadio San Filippo arriva il CREMONINI LIVE25. Uno spettacolo innovativo e visionario, una vera e propria opera artistica che si muove con fluidità tra registri romantici, personali, energici, rock, creando uno show di livello internazionale.
Sul palco Cremonini darà vita ad un racconto in cui la struttura dello spettacolo è immaginata come un viaggio, riflettendo il percorso personale dell’artista, cercando di incorporare i paesaggi e le emozioni di esplorazione e scoperta. Il punto di partenza è il lungo viaggio intrapreso nel 2022 che lo ha visto attraversare da solo tutta l’America fino a raggiungere il sogno delle aurore boreali nel Circolo Polare Artico in Alaska. Queste immagini sono state trasformate, istante per istante in simboli, connessioni artistiche, idee che sono diventate prima canzoni, e ora, finalmente, un progetto live visionario e innovativo nel grande mondo degli eventi live.
Cremonini ci ha abituati a trasformare ogni suo evento in un nuovo appuntamento con la sua carriera, mettendosi in gioco ogni volta in modi nuovi, sfidando per primo sé stesso senza perdere mai di vista l’obiettivo più importante: costruire una carriera come un lungo binario di vita, in cui le stazioni sono le esperienze che diventano canzoni, raccolte in album nati senza fretta e tour in totale connessione con le sue opere. Una carriera lunga venticinque anni, costellata di successi e brani che ormai sono diventati dei classici e sono veri e propri inni generazionali. Un repertorio che costituisce una base solida, un punto di partenza su cui è possibile costruire uno show di questo livello.
Oltre due ore e mezza di spettacolo senza sosta, Cremonini si mostra in tutto il suo eclettismo: musicista dai riferimenti anglosassoni e beatlesiani in “Alaska Baby”, performer teatrale in “La ragazza del futuro” e “Ora che non ho più te”, pianista intenso e comunicativo nel bellissimo momento “glaciale” del piano e voce, accompagnato da due straordinari performer e acrobati che lasciano il pubblico a bocca aperta. Pop star consumata e ammiccante nei classici come “Buon Viaggio”, “Mondo”, “Logico”. Cantautore legato alla grande tradizione musicale della sua città in “San Luca” e “Nessuno Vuole Essere Robin”, giocoso a autoironico nella provocante “GreyGoose”, polistrumentista sorprendente nei momenti acustici suonando la sua amata fisarmonica, una promessa mantenuta con il suo pubblico ma soprattutto a sé stesso.
Molte le collaborazioni importanti di cui Cremonini si è avvalso in questi due anni di lavoro dedicati allo sviluppo dello show. Un team con i migliori professionisti italiani e internazionali, hanno saputo assieme a lui creare uno spettacolo che è un’opera artistica e una narrazione potente e visionaria. Alla direzione creativa dello show a fianco di Cremonini, Claudio Santucci di Giò Forma, con cui collabora da oltre dieci anni con l’obiettivo di alzare l’asticella degli spettacoli alla ricerca di una perfezione e una coerenza tra bellezza, classicità e innovazione. Insieme hannolavoratoper definire la visione concettuale del tour trovando soluzioni innovative per integrare effetti luci, video, grafica e visual in un unico schermo panoramico. Santucci ha coordinato i vari professionisti coinvolti dando forma alle esigenze creative di Cremonini, che ha immaginato la struttura dello spettacolo come un viaggio che inizia in Alaska e riflette il suo percorso personale.
Particolare importanza ha avuto NorthHouse, studio creativo con sede a Londra, famoso per saper fondere video design, arti visive e tecnologie multimediali, che in precedenza ha collaborato con i Coldplay e ad eventi importanti come l’Half Time del SuperBowl e il Giubileo di platino della Regina Elisabetta.
Last but not least Mamo Pozzoli lighting designer che ha creato un set luminoso elegante e dinamico. Il risultato è un progetto luci coinvolgente che coniuga precisione tecnica e sensibilità artistica trasformando la luce in strumento di valorizzazione della musica.
Un sofisticato ed imponente lavoro è stato fatto per quanto riguarda la parte audio, curata da uno storico collaboratore di Cremonini, Marco Monforte che, in questo tour in particolare, ha saputo creare un team tecnico di straordinaria competenza attirando i migliori ingegneri del settore, tra cui il leggendario Marc Carolan, già sound designer di Muse, Snow Patrol e The Cure e che per la prima volta è al mix front of house di un’artista italiano.
Cremonini ha voluto al suo fianco, in questo nuovo tour che durerà più di due anni, la band storica che lo accompagna ormai da vent’anni, con alcuni innesti importantissimi. A cominciare dal produttore elettronico Alessio Natalizia, con cui ha collaborato con successo in alcune nuove canzoni di “ALASKA BABY”, ultimo album di Cesare Cremonini, certificato platino, che include la hit “Ora che non ho più te” (Platino) che stazione nella classifica Fimi/Gfk dei singoli dalla data della sua uscita a settembre e “Nonostante tutto” con Elisa, attualmente tra i brani più trasmessi dalle radio
Lo show è costruito come un percorso immersivo e itinerante, emotivamente potentissimo anche grazie al coinvolgimento di otto performer.
Le altre date
3 e 4 luglio – Bari SOLD OUT
8 luglio – Padova SOLD OUT
12 luglio – Torino SOLD OUT
17 e 18 luglio – Roma SOLD OUT
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