Acireale, conferenza sul tema " “L’informazione nell’era post-moderna e digitale: comunicazione mediatica, social e democrazie nella società liquida”
- di Orazio Caputo
- 19 mag 2025

Informazione, Etica e Democrazia nell'Era Digitale: Un Dibattito a Acireale con Esperti e Figure Istituzionali
Un confronto di alto livello quello che si è tenuto nella Sala Cosentini della Biblioteca Zelantea di Acireale, in occasione del dibattito "L'informazione nell'era post-moderna e digitale: comunicazione mediatica, social e democrazie nella società liquida". L'evento, promosso dalla Fondazione "Maria Barbagallo" e dalla Diocesi di Acireale, ha visto la partecipazione di relatori di spicco del panorama giornalistico e istituzionale italiano, moderati in maniera impeccabile dal giornalista Salvo Fallica, con l'introduzione ai lavori curata del presidente dell'Accademia Zelantea, Michelangelo Patane.
Tra i relatori, Roberto Gueli, giornalista di assoluto prestigio e condirettore nazionale della Tgr Rai, ha offerto la sua analisi sul ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo nell'era della frammentazione informativa. Michele Cucuzza, altro giornalista assai noto e direttore di Antenna Sicilia, ha portato la sua esperienza sul campo, riflettendo sull'evoluzione del linguaggio mediatico e sull'impatto dei social media sull'opinione pubblica. Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana (CESI), ha affrontato il tema in argomento attraverso una prospettiva etica e sociale, sottolineando la responsabilità di chi comunica e la necessità di un'informazione al servizio della verità e del bene comune.
Il dibattito ha toccato temi cruciali come l'attendibilità delle fonti nell'era delle "fake news", il ruolo dei social media come strumento di partecipazione democratica ma anche di potenziale disinformazione, la crisi del giornalismo tradizionale e la ricerca di nuovi modelli di business nonché l'importanza dell'educazione ai media per formare cittadini consapevoli. Le riflessioni dei relatori hanno evidenziato la complessità del rapporto tra informazione, democrazia ed etica professionale in un'epoca di cambiamenti rapidi e profondi. L'incontro ha rappresentato un'occasione preziosa per un confronto costruttivo tra diverse prospettive, con l'obiettivo di individuare percorsi per un'informazione più responsabile e al servizio della collettività. Questo evento si configura come un importante "incipit" per un percorso di riflessione e azione sinergica tra il mondo del giornalismo, le istituzioni culturali e religiose e la società civile siciliana, con l'auspicio di contribuire a una nuova stagione dell'informazione nell'era digitale.
©️ Riproduzione riservata