Ieri è stato aperto al pubblico, il nuovo parcheggio scambiatore a servizio della stazione ferroviaria di Acireale, con ingresso da via Catusi.

L’area è stata realizzata per consentire ai numerosi pendolari, che per motivi di lavoro e di studio, utilizzano il treno per recarsi a Catania o Messina.

Il parcheggio attivo dalle ore 5.00 del mattino alle ore 00.30, permette al pubblico, dopo aver lasciato auto, moto e biciclette, di accedere direttamente ai binari attraverso un sottopassaggio e può accogliere all’incirca 60 mezzi; inoltre, è dotato di impianto di illuminazione, colonnine di ricarica per le auto elettriche, apertura automatizzata e videosorveglianza.

All’inaugurazione del parcheggio, è intervenuto il sindaco Roberto Barbagallo che ha dichiarato: “ In attesa della nuova fermata Cappuccini e della ristrutturazione della stazione di via S. Girolamo, interventi che cambieranno definitivamente il volto della città, portiamo a compimento questo progetto, che era stato inserito nel PUM dalla prima amministrazione Barbagallo, era previsto su via delle Terme, ed è stato finanziato dall’Assessorato regionale in parte con fondi comunitari per 400 mila euro.

Utilizzando i residui, abbiamo ritenuto indispensabile apportare dei correttivi al progetto realizzato dalla scorsa Amministrazione, inserendo l’ingresso automatizzato e la videosorveglianza, per consegnarlo alla città di Acireale nel modo migliore possibile”.

L’assessore Salvo Licciardello ha aggiunto: “ Finalmente raggiungiamo un altro importante obiettivo, consegnando questo parcheggio alla città, con interventi migliorativi che garantiscono l’apertura prolungata dell’area e la sicurezza. E’un intervento che non solo incentiva la fruibilità della stazione ma permette a tanti concittadini di raggiungere agevolmente in treno il lavoro o l’università”.

Il pres.comm. Lavori Pubblici, Lorenzo Leotta, ha commentato: “Un’opera pubblica importante a servizio della stazione di Acireale, per la soluzione dei problemi di parcheggio, che sarà molto apprezzata dalla cittadinanza”.