Acireale, comincia la ristrutturazione dello storico edificio del liceo "Gulli e Pennisi"

  • di Pinella Lanza
  • 15 set 2025

Il liceo classico "Gulli e Pennisi” di Acireale ha profonde radici nel passato, a partire dal 1742 quando i suoi fondatori, Erasmo Pennisi e Giuseppe Gulli, devolsero una notevole fortuna per la fondazione di un Collegio degli studi, che nel corso dei secoli ha rappresentato una fondamentale fonte educativa e di istruzione nella storia della città.

Alla fine dell’800 l’antica struttura passò al Comune, accogliendo generazioni di studenti del liceo classico. Per decenni l’edificio è rimasto chiuso, nonostante alcuni lavori svolti negli anni e una parziale riapertura del chiostro.

Ripartono, dunque, i lavori di ristrutturazione dell’antico convento dei padri domenicani, che sarà trasformato in un Centro Culturale Polivalente, annesso alla vicina Biblioteca e Pinacoteca Zelantea con un intervento di restauro, finalizzato alla rifunzionalizzazione, in modo che la nuova struttura possa svolgere un’importante funzione socioculturale nell’ambito della città di Acireale.

Alla base dell’opera di risanamento del Gulli e Pennisi, il progetto Aci Student Center, del valore di 9 milioni e 800mila euro, finanziato con fondi del PNRR-Missione 5- Rigenerazione Urbana.

Il sindaco, Roberto Barbagallo, durante la consegna dei lavori, ha dichiarato: “Sono stati impiegati 12 mesi per arrivare ad un progetto esecutivo ma i progettisti hanno lavorato assiduamente e sono state effettuate le verifiche necessarie. Contiamo di completare l’opera di recupero della struttura, nel più breve tempo possibile, insieme al convento dei Carmelitani e all’Area Gazzena; le tre opere più importanti finanziate con il PNRR”.

Salvo Licciardello, assessore ai Lavori Pubblici, ha aggiunto: “Non si può nascondere l’emozione in una giornata di importanza storica come quella di oggi. Finalmente, riavviamo i lavori per la riqualificazione globale di un sito di grande interesse storico, culturale e architettonico, al quale i cittadini acesi sono molto legati da cari ricordi; il procedimento è stato molto complesso e ringrazio tutta l’area tecnica e il Rup Andrea Giudice.

L’auspicio è che si riesca a rispettare i tempi di risanamento di questa meravigliosa struttura, all’incirca 16 mesi, per riconsegnarla al più presto, alla fruizione della nostra città”.

©️ Riproduzione riservata

Potrebbe interessarti