Acireale, al via "Cuciture di comunità": un faro di speranza

  • di Grazia Leotta
  • 30 mag 2025

In un'epoca in cui il consumismo spinge a scartare con facilità, il progetto "Cuciture di Comunità" emerge come un faro di speranza, tessendo insieme solidarietà, tradizione e sostenibilità. Protagonista indiscussa di questa lodevole iniziativa è l'associazione "Mai più soli", che si è fatta carico del ruolo di capofila, dimostrando un impegno straordinario nel dare nuova vita agli abiti e un supporto concreto alle famiglie in difficoltà.

L'associazione "Mai più soli", presieduta da don Orazio Caputo, ha abbracciato con entusiasmo il principio cardine di "Cuciture di comunità", nell'ambito di un progetto frutto della collaborazione tra Caritas, diretta da don Orazio Tornabene, e "Progetto Policoro" della diocesi di Acireale, guidata con mano sicura da mons. Antonino Raspanti, presidente anche della Conferenza episcopale siciliana, che si propone la valorizzazione di ciò che si possiede. Questa visione contrasta nettamente con la tendenza moderna a disperdere risorse, proponendo invece un approccio attento e rispettoso. Il loro contributo è fondamentale: hanno messo a disposizione un vasto assortimento di abiti, non destinati al semplice scarto, ma pensati per essere trasformati e rigenerati.

L'obiettivo è duplice e profondamente significativo. Da un lato, il progetto mira a promuovere l'identità siciliana e a riscoprire il valore delle tradizioni artigianali, in particolare quelle legate alla sartoria e alla lavorazione a mano. Dall'altro, e qui risiede il cuore pulsante dell'iniziativa, c'è la volontà di aiutare concretamente le famiglie che non possono permettersi capi di sartoria o abiti lavorati con cura e maestria. Gli abiti donati da "Mai più soli" diventano la materia prima per creazioni uniche, che non solo vestono, ma portano con sé un messaggio di dignità e inclusione.

"Cuciture di comunità" è più di un semplice progetto di riciclo: è un atto di fede nel valore intrinseco delle cose e delle persone. Grazie all'impegno e alla lungimiranza di "Mai Più Soli", si sta costruendo una rete di sostegno che nutre la comunità, celebra l'arte del fatto a mano e dimostra che, con un po' di ingegno e tanta solidarietà, si può davvero dare una nuova vita, non solo agli abiti, ma anche alle speranze.

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