"Radicepura", a Giarre, ha ospitato un workshop per imprenditori dal titolo "Territorio Jonico-Etneo: visioni e prospettive", promosso dalla Diocesi di Acireale e dalla Fondazione Maria Barbagallo. L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto diretto tra il governo regionale e gli imprenditori, con un focus particolare sui settori del turismo, delle infrastrutture e delle attività produttive.

L'iniziativa, fortemente voluta dal vescovo Antonino Raspanti, ha avuto l'obiettivo di "accorciare le distanze" tra l'amministrazione regionale e gli operatori economici del territorio. Come sottolineato dal Vescovo Raspanti, spesso la Regione Siciliana viene percepita come un "oggetto misterioso", raggiungibile solo recandosi a Palermo; l'incontro, invece, ha permesso di portare le informazioni e i funzionari regionali direttamente sul territorio.

Il workshop, introdotto dai saluti dell'on. Nicola D'Agostino, ha visto la partecipazione di varie figure istituzionali. Sono intervenuti gli assessori regionali Salvatore Barbagallo, Edy Tamajo ed Elvira Amata nonché il dirigente generale dell'assessorato delle Infrastrutture, Salvatore Lizzio, in vece dell'assessore Alessandro Aricò. L'incontro ha consentito agli imprenditori di dialogare direttamente con direttori generali e funzionari degli assessorati rappresentati e di enti come l'IRPES e l'IRCA, al fine di ottenere informazioni sulle procedure attuali.